SERVIZI

La MANUTENZIONE sui presidi antincendio deve essere effettuata esclusivamente da personale competente e qualificato

Persona competente: persona dotata dell'esperienza e dell'addestramento necessari, avente accesso agli strumenti, alle apparecchiature, alle informazioni ed ai manuali, a conoscienza di ogni particolare procedura raccomandata dal fabbricante, in grado di espletare le procedure di manutenzione pertineti alla norma di riferimento.

Secondo Norma UNI 9994 1/13

La norma prescrive i criteri per effeltuare il conlrollo iniziale, la
sorveglianza, il controllop Periodico, la revisione programmata ed il
collaudo degli estintori di incendio al fine di garantirne l'efficienza.
La norma si applica alla manutenzione ordinaria straordinaria
degli estintori d'incendio portatili e correllati, inclusi gli estintori
d'incendio per fuochi di classeD .
La norma non si applica alle attivita di installazione degli estintori
d'incendio.

 CONTROLLO INIZIALE (4.3) :  Il controllo iniziale consiste in un esame che deve essere eseguito anche contemporaneamente alla fase di controllo periodico a cura dell'azienda di manutenzione subentrante. 

 CONTROLLO PERIODICO (4.5): Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, con periodicità massima di 6 MESI (entro la fine del mese di competenza), l'efficienza degli estintori portatili o carrellati.

 REVISIONE PROGRAMMATA (4.6) Sostituzione dell’estinguente 

COLLAUDO (4.7)  Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, la stabilità del serbatoio o della bombola dell'estintore, in quanto facente parte di apparecchi a pressione.

MANUTENZIONE STRAORDINARIA (o RICARICA) (4.8)

Si effettua ogni volta che  le operazioni di manutenzione ordinaria non sono sufficienti al ripristino delle condizioni  di efficienza dell’estintore. Ad esempio possono emergere problemi di entità diversa che sono risolvibili solo con la sostituzione  di alcune parti componenti dell’apparecchio. Anche la mancanza di ricambi originali o adeguati o il protrarsi dell’intervento oltre il normale tempo del controllo stesso obbliga il manutentore a dichiarare il prodotto non funzionante pertanto da sostituire e a comunicarne le cause al cliente facendo annotazione sul registro antincendio.

 Per manutenzione straordinaria si intende anche la ricarica dell’estintore. L’agente estinguente degli estintori utilizzati deve essere sostituito integralmente ed i termini della scadenza devono essere mantenuti rispetto alla data di produzione. Anche nel caso di utilizzo parziale dell’estintore, l’agente estinguente deve essere sostituito integralmente.

 ESTINTORI DA CONSIDERARSI FUORI SERVIZIO (6.2)

• Estintori di tipo non approvato ad esclusione degli estintori di sola classe D
•  Estintori che presentino ammaccature sul serbatoio
•  Estintori che presentino segni di corrosione;
•  Estintori sprovvisti delle marcature previste dalla legislazione vigente e dalle norme applicabili
•  Estintori le cui parti di ricambio e gli agenti estinguenti non sono più disponibili
•  Estintori che devono essere ritirati dal mercato in conformità a specifiche disposizioni legislative nazionali vigenti
•  Estintori con marcature ed iscrizioni illeggibili e non sostituibili
•  Estintori che abbiano superato i 18 anni di vita
•  Estintori non dotati del libretto di uso e manutenzione rilasciato dal produttore e non più reperibili sul mercato.   

Secondo Norma UNI 671-3.

Lo norma specifica i requisiti relativi al controllo ed alla manutenzione dei naspi antincendio e degli idranti a muro, al fine di garantire l'efficenza operativa per cui sono stati prodotti, forniti ed installati, cioè per assicurare un primo intervento d'emergenza di lotta contro l'incendio, in attesa del sopraggiungere di mezzi più potenti. La norma si applica agli impianti di naspi antincendio ed idranti a muro in ogni tipo di edificio indipendente dall'uso dello stesso.

Servizio di CONTROLLO SEMESTRALE 

Servizio di CONTROLLO ANNUALE

Servizio di CONTROLLO QUINQUENNALE

È importante sapere che porte e portoni tagliafuoco svolgono il loro lavoro solo quando sono in posizione di "chiuso" e, proprio per questo motivo, in fase di costruzione vengono sempre muniti di dispositivi di autochiusura.

La manutenzione di tali dispositivi deve essere effettuata da personale esperto in quanto devono essere verificati tutti i parametri per i quali esse sono state costruite, in particolare la presenza della guarnizione termoespandente la molla di chiusura e l'inegrita totale di ogni parte.

I maniglioni antipanico devono essere verificati in ogni sua parte, in quanto durante una evaquazione tali dispositivi devo garantire l'apertura della porta, tale apertura in caso di panico deve avvenire anche tramite un urto del corpo sulla barra del maniglione antipanico.

Solo con una manutenzione programmata è possibile garantire la loro efficenza.

Riferimento norma UNI 11224